Con questo articolo proviamo a rispondere ad alcune domande che in tantissimi si pongono:
- “Quanta frutta posso mangiare in un giorno?”
- “A quanto equivale una porzione di frutta”?
- “La porzione consigliata è uguale per qualsiasi frutto oppure cambia?”
Specialmente durante il periodo estivo i consumi di frutta aumentano notevolmente perché il consumo di frutti buonissimi e rinfrescanti come angurie, meloni, pesche, albicocche aiuta a contrastare il caldo afoso. Proprio durante l’estate infatti sempre più persone scelgono di consumare frutta sia come spuntino che a colazione.
Questa è sicuramente un’abitudine sana, ma possiamo mangiare quanta frutta vogliamo oppure ci sono dei limiti? Vediamo di fare un po’ di chiarezza.
A differenza della verdura per la frutta esistono delle porzioni consigliate
Per quanto riguarda la verdura si dice sempre di non pesarla (anche nelle diete dimagranti) e di mangiarne in grandi quantità senza problemi.
Per quanto riguarda la frutta invece il discorso è diverso e bisogna ricordarsi che esistono delle porzioni raccomandate. Queste porzioni non sono scelte dal nutrizionista ma esistono delle linee guida di riferimento che sono quelle della Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU).
A quanto equivale una porzione di frutta? Dipende dal frutto?
Una porzione di frutta equivale a 150g e questa quantità è indipendente dal tipo di frutto.
Quante porzioni al giorno?
Secondo le linee guida “SINU” le porzioni di frutta raccomandate per un individuo che ha un fabbisogno che varia tra le 1700 e le 2000 kcal sono tre. Questo vuol dire che possiamo consumare una porzione di frutta a colazione, una a metà mattina e una a metà pomeriggio.
E’ però importante non superare le tre porzioni al giorno e, soprattutto, è importante non superare i 150g.
Se supero le porzioni ingrasso?
Se in una giornata consumate più di 450g di frutta (non è difficile come sembra, soprattutto con la frutta estiva) state già superando le porzioni di frutta raccomandate.
Questo però non significa che aumenterete di peso perché quello che conta è il rapporto tra le calorie che assumete e le calorie che consumate in una giornata.
Cosa succede su supero le porzioni?
Quello che può succedere è un aumento della quantità di zuccheri semplici assunti rispetto alla quantità che viene raccomandata dalle linee guida.
Un consiglio per rallentare l’assorbimento degli zuccheri semplici presenti nella frutta è di associarla a della frutta secca o a dei semi di girasole o di zucca.
Cosa comporta l’assorbimento rapido degli zuccheri semplici?
L’assorbimento troppo rapido degli zuccheri presenti nella frutta può aumentare il senso di appetito e questo può portarci o ad avere fame prima o ad avere più fame.
Avendo più fame rischiamo, mangiando, di aumentare l’apporto calorico giornaliero. Aumentando l’apporto calorico giornaliero si rischia di assumere più calorie di quelle che si consumano!
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