L’olio in tavola è un condimento che si usa crudo e che serve in genere per finire un piatto, per fondere insieme gusti e sapori. È infatti nota la capacità dei grassi di convogliare gli aromi.
Esistono tanti tipi di oli vegetali, ognuno con delle caratteristiche nutritive specifiche. Il consumo eccessivo di olio, soprattutto se di bassa qualità, ha un impatto negativo sulla salute di chi lo consuma.
Olio extravergine di oliva
Il condimento migliore, ormai lo sanno tutti, è l’olio extravergine di oliva. E’ utilizzato fin da tempi antichissimi e infatti è un pilastro della tanto rinomata dieta mediterranea.
Sono tantissimi gli studi che hanno confermato le sue proprietà benefiche: esso è infatti un alleato del cuore e della giovinezza. In questo articolo scopriremo i suoi valori nutrizionali e tutte le sue proprietà.
Se volete acquistare un ottimo olio extravergine di oliva biologico, noi vi consigliamo questo:
Olio di semi di arachidi
L’olio di arachide, conosciuto anche come olio di semi di arachide, è un prodotto vegetale che si può utilizzare sia cotto che crudo. La sua composizione lipidica è simile a quella dell’olio di oliva: quasi la metà degli acidi grassi sono monoinsaturi e questo fa sì che sia un olio vegetale di buona qualità, si può infatti classificare al secondo posto dopo l’olio extravergine di oliva.
Scopri le proprietà, i benefici e i suoi utilizzi leggendo il nostro articolo
Olio di semi di girasole
L’olio di semi di girasole è un olio estratto a freddo dai semi di girasole. A temperatura ambiento l’olio e di consistenza liquida ed ha un colore giallo paglierino con un profumo molto delicato.
E’ un ottimo antiossidante e, oltre ad essere coinvolto nella riduzione del processo dell’invecchiamento cellulare, può essere molto utile per la prevenzione dalle malattie neurodegenerative. Continua a leggere
Olio di palma
Quando parliamo di olio di palma occorre distinguere due tipi di olio: l’olio di palma derivante dai frutti della palma e l’olio di palmistro (o olio di semi di palma) derivante dalla spremitura dei semi di palma.
Sorprendente è il contenuto di grassi saturi presente nell’olio di palma e nell’olio di palmistro rispetto agli altri oli vegetali: l’olio di palma è composto dal 50% di acidi grassi saturi, mentre l’olio di palmistro addirittura dall’80 %!
Leggi il nostro articolo per scoprire tutte le sue caratteristiche.
Olio di semi di mais
L’olio di mais viene estratto dal germe del granoturco. La resa arriva massimo al 15-20% ma, siccome questo cereale viene utilizzato per l’estrazione dell’amido (il famoso amido di mais che viene utilizzato per ricette dolci e salate), è conveniente recuperare il germe ed estrarre quest’olio vegetale.
Come tutti gli altri oli vegetali anche questo è importante per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, ovviamente ad una condizione: deve essere impiegato con moderazione. Scopri tutte le sue caratteristiche.
Olio di semi di soia
Questo olio si ottiene attraverso il crush, un trattamento che viene effettuato ai semi di soia. Il crush è una lavorazione che prevede l’utilizzo di solventi chimici.
È possibile anche estrarre a freddo l’olio, mediante spremitura, ma la procedura è molto costosa e non viene attuata da tutti i produttori. Continua a leggere
0 Comments