L’ipertensione è una tra le malattie più diffuse nei Paesi industrializzati e colpisce circa il 20% della popolazione adulta rappresentando uno dei maggiori problemi clinici dei tempi moderni. Questa patologia viene chiamata anche killer silenzioso perché non manifesta alcun sintomo ma agisce nell’ombra, provocando problemi di salute che possono essere anche molto gravi.
L’ipertensione in breve
L’ipertensione arteriosa, meglio nota semplicemente come ipertensione, è una condizione che porta a un aumento della pressione del sangue nelle arterie e quindi a un maggiore lavoro per il cuore. Si parla di ipertensione quando la pressione minima è almeno 90 mmHg e quella massima 140 mmHg.
Essere ipertesi espone a numerosi fattori di rischio, infatti chi soffre di ipertensione è più predisposto a ictus, infarto, insufficienza cardiaca, aneurismi.
Prevenzione dell’ipertensione
È ormai accertato che seguire un corretto stile di vita è il primo passo nella prevenzione dell’ipertensione ma anche nella sua cura, ovviamente insieme ad un trattamento farmacologico deciso dal medico. Un corretto stile di vita include, oltre ad una dieta equilibrata e normocalorica che rispetti i principi della dieta mediterranea, anche una costante attività fisica.
Per la prevenzione primaria dell’ipertensione è raccomandato innanzitutto un peso corporeo normale. Ci possiamo rendere conto subito se siamo normopeso, sovrappeso o obesi grazie alla misurazione dell’indice di massa corporea (IMC), che possiamo fare anche a casa con un semplice calcolo.
L’IMC si calcola rapportando il peso e l’altezza: [peso (in kg)/altezza2 (in m2)]. Se il risultato è un valore compreso tra 18,5 e 24,9 siamo in condizioni di normopeso, se l’IMC supera 25 siamo sovrappeso, se addirittura questo valore supera 30 siamo in condizione di obesità. Se abbiamo un eccesso di peso già la sola perdita di qualche chilo riduce la pressione.
Lo stile di vita contro l’ipertensione arteriosa
La prima cosa che raccomandano i medici, ancor prima di suggerire la perdita di peso, è di ridurre l’apporto di sale nella dieta: un ruolo fondamentale nella comparsa dell’ipertensione è giocato dal sodio. Nella dieta occorre evitare o comunque limitare gli alimenti ad alto contenuto di sodio (e quindi di sale) come insaccati, formaggi, prodotti confezionati ecc. Tutti questi alimenti prevedono l’aggiunta di elevate quantità di sale per la loro produzione, aggiunta che è necessaria per la loro conservazione. Ovviamente è impossibile (e anche sbagliato) eliminare totalmente il sale nella dieta, ma quello che possiamo fare è ridurre la quantità che utilizziamo nella cottura e nel condimento dei cibi.
Un corretto stile di vita include anche l’attività fisica. In generale essa riduce il rischio di qualsiasi malattia e quindi anche dell’ipertensione. Basterà un’attività come corsa, jogging o nuoto praticata tre volte alla settimana per almeno 20-30 minuti per ridurre la pressione arteriosa di qualche unità.
Limitare il consumo di alcol è consigliato a chi soffre di ipertensione ma è importante anche per prevenirla: c’è una correlazione tra ipertensione, mortalità e consumo di alcol che è indipendente dal tipo di alcolico consumato. Questa correlazione è stata osservata nei casi in cui il consumo giornaliero era superiore a 20g di alcol, pari a 200ml di vino, a 50ml di superalcolico e a 400ml di birra.
Anche abolire il fumo aiuta a prevenire l’ipertensione, infatti anche questa indicazione rientra in quelle di uno stile di vita sano.
Come sempre uno stile di vita attivo che comprende anche una dieta sana ed equilibrata è la chiave vincente per vivere nel completo benessere!
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