Gli estratti sono meglio della frutta fresca?


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Gli estratti di frutta e verdura, preparati con un estrattore, sono ricchi di vitamine e antiossidanti..ma possono sostituire la frutta e la verdura fresca? E soprattutto, è meglio mangiare la frutta e la verdura fresca o bere un estratto?

Le mirabolanti proprietà degli estratti di frutta e verdura

Negli ultimi anni vanno molto di moda beveroni ed estratti a base di frutta e verdura a cui, troppo spesso, vengono attribuite mirabolanti proprietà non sempre veritiere. Moltissimi giornali, infatti, consigliano di assumere grandi quantità di succhi di frutta e verdura per ottenere vitamine e sali minerali..questo è assolutamente vero, ma non bisogna nemmeno esagerare.



Altri blog, invece, sostengono addirittura che i succhi di verdura possono essere utilizzati come terapia per guarire dal cancro o da altre patologie degenerative. Questo è assolutamente falso e potenzialmente pericoloso, per guarire da questo tipo di patologie è necessario ricorrere alle terapie prescritte dal proprio medico curante e dagli specialisti.

Meglio un estratto o un frutto fresco?

La domanda che in molti si fanno è: meglio un frutto intero o un estratto?

Sia la frutta che la verdura sono formate da una parte di succo e da una parte di fibra. Nel succo troviamo l’acqua, il fruttosio (uno zucchero presente in quantità maggiori nella frutta rispetto alla verdura) e una serie di vitamine e minerali. Anche nelle fibre però si trova una buona quantità di sali minerali e vitamine, anche se spesso si pensa che siano presenti solamente nel succo.

Quando mangiamo il frutto intero, quindi, stiamo assumendo i nutrienti presenti sia nel succo che nella fibra. Quando invece utilizziamo i vegetali per realizzare degli estratti ci stiamo privando, oltre che dei nutrienti presenti nella fibra, anche delle sue tantissime proprietà benefiche (ad esempio le fibre sono importanti per la regolarità intestinale).

Passiamo adesso agli zuccheri. Una porzione di frutta (una mela, 1 pesca, 3 prugne, 1 fetta di melone) contiene circa 15g di zuccheri, mentre gli zuccheri presenti nella verdura sono molti di meno.
Per preparare un estratto utilizzando solo la frutta sono necessari almeno 3 frutti, che corrispondono all’incirca a 40g di zuccheri semplici. Non sono gli stessi zuccheri presenti, ad esempio, all’interno di una bibita gassata (dove troviamo saccarosio e non fruttosio), ma stiamo parlando sempre di zuccheri semplici.

Anche consumare 3 frutti interni equivale a ingerire 40g di zuccheri, ma è certamente più difficile mangiare 3 pesche intere che bere un estratto.

Quindi non possiamo bere gli estratti?

Il mio consiglio è innanzitutto di preferire sempre frutta e verdura fresche, meglio se crude.

Bere ogni tanto un estratto può andare bene, ma a patto che sia composto da 1 frutto e per il resto verdure come le carote che hanno un gusto dolce.



Potete ad esempio preparare un estratto formato da una mela, 3 carote, mezzo limone e una costa di sedano. Questo è un estratto bilanciato che non contiene troppi zuccheri, ottimo da consumare 1-2 volte la settimana come spuntino insieme a della frutta secca.

Il consiglio, quindi, è sempre lo stesso: va bene bere gli estratti, ma bisogna sempre consumare tutto con moderazione.

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