Come ben sappiamo le verdure, se non vengono consumate entro pochi giorni dalla loro raccolta, perdono gran parte delle loro proprietà nutritive e del loro sapore.
Scegliere un cavolfiore: guardare foglie, fiore e gambo
Questo vale ovviamente anche per il cavolfiore e quindi al momento dell’acquisto occorre prestare attenzione ad alcuni particolari: il colore deve essere uniforme e privo di macchie scure e il fiore deve essere compatto, con le cime ben chiuse.
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Le foglie sono la prima parte che inizia a marcire, quindi se un cavolfiore è privo di foglie vuol dire che sono state eliminate dai negozianti. I gambi devono essere duri e non mollicci, se lo sono vuol dire che non sono freschi.
Tutti le verdure possono essere conservate in frigorifero per alcuni giorni e ovviamente il cavolfiore non fa eccezione, infatti si conserva abbastanza bene anche fino a 5 giorni.
Dopo averlo lavato e asciugato può essere anche congelato sia da crudo che da cotto, oppure può essere conservato sott’aceto o sott’olio.
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