I legumi sono alla base della dieta mediterranea e dovrebbero essere consumati almeno 3-4 volte alla settimana. Sono molto ricchi di nutrienti ma spesso in tantissimi si chiedono: come si cucinano? Perché devo metterli ammollo? I tempi di cottura sono lunghi?
Vediamo, in questo articolo, quali sono i tempi di ammollo, i tempi di cottura e i vari trucchi pratici per cucinare i fagioli cannellini.
Ammollo dei fagioli cannellini
I fagioli, come tutti i legumi, devono essere tenuti ammollo prima di essere cucinati. L’ammollo dei legumi è fondamentale sia per renderli più digeribili sia per eliminare una parte dell’acido fitico che contengono.
L’acido fitico è un fattore antinutrizionale perché limita l’assorbimento del ferro e di altri minerali legandosi ad essi. Queste sostanze vengono inattivate dal calore e l’ammollo prolungato dei legumi contribuisce a ridurre le concentrazioni di acido fitico nei semi.
Per quanto riguarda i fagioli cannellini basta metterli ammollo la sera prima di cucinarli.
Ingredienti per 4 persone
- 300g di fagioli
- 2 carote
- Un gambo di sedano
- Un pomodoro
- Prezzemolo
- Uno spicchio d’aglio
- Una cipolla
- 2 foglie di alloro
Procedimento
Dopo aver lasciato in ammollo i fagioli per il tempo indicato possiamo procedere alla cottura! Il segreto è una cottura lenta e prolungata in abbondante acqua con una serie di aromi.
Sciacquate i fagioli e versateli in una casseruola alta insieme ad abbondante acqua fredda, che deve essere circa il doppio del volume dei legumi. Aggiungete poi le carote, il sedano e tutti gli altri aromi.
Fate cuocere a fuoco medio e, se necessario, aggiungete altra acqua bollente durante la cottura. I fagioli devono essere cotti per almeno 2 ore, ma ci potrebbe volere anche qualcosa in più.
Quando sono cotti versateli ben caldi in un tradizionale piatto di creta e condite con un filo d’olio extravergine di oliva. Potete accompagnare i fagioli con degli ottimi crostini di pane aromatizzati all’aglio.
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